MARCONI AL GIRO DI BOA

I ragazzi della Marconi hanno concluso il girone di andata piazzandosi all'ottavo posto.

In undici gare conquistano un magro bottino, solo quattordici punti.

Se riguardiamo i dati delle scorse stagoni sembra essere una Marconi in netto calo.
Nella stagione 2011/12 la Marconi chiudeva il girone di andata, sola, al secondo posto, con ventitre punti collezionando sette vittorie due pareggi e due sconfitte.
Nella stagione 2012/13 i punti guadagnati erano diciotto arrivando al giro di boa; con il quarto posto in tasca e a solo sei lunghezze dalla prima.  

Il  rammarico in casa Marconi c'è ed è evidente, visto che in questo girone d'andata non è mai riuscita ad imporsi negli scontri diretti, e ha perso per strada punti importanti.

Più che le capacità, alla Marconi sembra manchi la giusta determinazione e quella cattiveria agonistica che hanno fatto la differenza nelle scorse stagioni.
Dopo un buon avvio di stagione, strada facendo i bianco blu calano  di intesità, e dopo la seconda sconfitta consecutiva le possibilità di fare bene cominciano ad affievolirsi.

Il Cammino per la Marconi continua, ma l'intensità e il carattere continuano a latitare.  

Si conclude il girone d'andata ottavi, con quattro vittorie, due pareggi e cinque sconfitte, ma sicuramente con la consapevolezza di non avere dato tutto.

I dati riportati ci disegnano una Marconi incapace di mantenere la giusta concentrazione anche nelle gare apparentemente più scontate.

   IL COACH- Tirate le somme, rimane un pò di rammarico per alcuni punti persi a causa della scarsa concentrazione, ma per me il bilancio rimane positivo.  

 Chiudiamo ottavi si, ma a solo quattro punti dalla terza e a otto  dalla prima, dunque non è assolutamente compromesso nulla.
 Troppe distrazioni, molti approcci errati alle gare, poca gestione dei momenti difficili e poca continuità nei risultati, ecco il mix di negatività che hanno influito sul rendimento della squadra a cui però non si può addebitare la mancanza di impegno.
Urge nel girone di ritorno trovare la ricetta giusta per invertire questo andamento.
Il campionato è ancora lungo, ma occorre una reazione e sopratutto la voglia di risalire la china.
Io penso che questa squadra meriti molto di più, ma lo spazio per ottenere i giusti riconoscimenti bisogna conquistarselo, partita dopo partita.
Il nostro girone è particolarmente equilibrato, non ci sono squadre in fuga, dunque i giochi si chiuderanno solo alla fine del girone di ritorno.
Ora durante la lunga pausa per le festività, dovremo lavorare duro, per ritrovare quella codizione mentale che ci permetterà di fare il salto di qualità.