PLAYOFF, MARCONI ELIMINATA DALLA NEW TEAM.
AL COMUNALE DI AZZANO FINISCE 6-3
In semifinale ci va la squadra migliore, non la più forte.
Nonostante la pesante assenza di Samuele, i Rossoblu nel primo tempo sono perfetti nell'approccio alla partita
I gol di Piantoni, Cottini e di Branchini erano solo un'illusione.
In semifinale ci va la New Futsal la squadra che ha giocato meglio non la più forte.
Nonostante l'assenza di Samuele, nel primo tempo i Rossoblu sono perfetti nell'approccio alla partita.
dopo pochi minuti la Marconi trova la rete del vantaggio grazie ad un errore difensivo della New Futsal.
La gara prosegue, i Rossoblu aumentano il ritmo e trovano in rapida successione altri due gol.
Siamo solo al 13' e la Marconi è già virtualmente in semifinale.
Al di là del vantaggio sostanzioso, però, è l'atteggiamento a impressionare.
La Marconi è ben coperta, ma non c'è solo difesa, ma anche tanto pressing per strappare palla agli avversari, velocità di ripartenza e coraggio di alzare il baricentro.
Lo svantaggio insinua nella mente dei padroni di casa il dubbio di non farcela.
Gli scricchiolii si percepiscono da qualche facile controllo sbagliato.
Il triplo svantaggio mette i campioni di Comun Nuovo spalle al muro, costretti a fare tre gol solo per andare ai supplementari ma sopratutto a non sbagliare più in difesa.
La New Futsal reagisce e prima di andare al riposo trova due reti che riaprono i giochi.
Al ritorno dagli spogliatoi è ancora la Marconi a sfiorare la rete del ko, stavolta, però, Luca si fa sporcare la conclusione in angolo e tiene in vita la New Futsal.
Errore fatale, contro una squadra agonizzante ma pur sempre fortissima.
Basta una scintilla ad infiammare il finale.
Un guizzo di Mateus, fuoriclasse della New futsal e la Marconi è sotto per 4-3
I Rossoblu cominciano a scivolare indietro, a perdere i contrasti, a lasciare spazzi sulle fasce.
La beffa si concretizza al 18' quando ancora il fenomeno Mateus sigla due reti, spegnendo di fatto tutte le speranze della Marconi.
Rimpianto nei rimpianti della serata Rossoblu.
Nel secondo tempo la Marconi non cede di schianto, onorando fino in fondo la grande stagione, ma non ne ha proprio più fisicamente e anche tatticamente.
Difficile rinfacciare qualcosa ai Rossoblu, forse un pò di superficialità nel secondo tempo e, qualche giocata individuale di troppo.
Resta comunque l'orgoglio di aver giocato alla pari e a lungo meglio di una delle squadre più forti, di aver dimostrato di fare ormai parte dell'elite del calcio Bergamasco.
Siamo solo al 13' e la Marconi è già virtualmente in semifinale.
Al di là del vantaggio sostanzioso, però, è l'atteggiamento a impressionare.
La Marconi è ben coperta, ma non c'è solo difesa, ma anche tanto pressing per strappare palla agli avversari, velocità di ripartenza e coraggio di alzare il baricentro.
Lo svantaggio insinua nella mente dei padroni di casa il dubbio di non farcela.
Gli scricchiolii si percepiscono da qualche facile controllo sbagliato.
Il triplo svantaggio mette i campioni di Comun Nuovo spalle al muro, costretti a fare tre gol solo per andare ai supplementari ma sopratutto a non sbagliare più in difesa.
La New Futsal reagisce e prima di andare al riposo trova due reti che riaprono i giochi.
Al ritorno dagli spogliatoi è ancora la Marconi a sfiorare la rete del ko, stavolta, però, Luca si fa sporcare la conclusione in angolo e tiene in vita la New Futsal.
Errore fatale, contro una squadra agonizzante ma pur sempre fortissima.
Basta una scintilla ad infiammare il finale.
Un guizzo di Mateus, fuoriclasse della New futsal e la Marconi è sotto per 4-3
I Rossoblu cominciano a scivolare indietro, a perdere i contrasti, a lasciare spazzi sulle fasce.
La beffa si concretizza al 18' quando ancora il fenomeno Mateus sigla due reti, spegnendo di fatto tutte le speranze della Marconi.
Rimpianto nei rimpianti della serata Rossoblu.
Nel secondo tempo la Marconi non cede di schianto, onorando fino in fondo la grande stagione, ma non ne ha proprio più fisicamente e anche tatticamente.
Difficile rinfacciare qualcosa ai Rossoblu, forse un pò di superficialità nel secondo tempo e, qualche giocata individuale di troppo.
Resta comunque l'orgoglio di aver giocato alla pari e a lungo meglio di una delle squadre più forti, di aver dimostrato di fare ormai parte dell'elite del calcio Bergamasco.
