MARCONI, A TESTA ALTA
Certe partite di calcio, e sopratutto le partite di coppa, sono un pò come delle battaglie.
Quando scendi in campo, quando l'arbitro fischia l'inizio della contesa, sai già che qualcuno,da quella battaglia, uscirà sconfitto.
E sai anche che quel qualcuno potresti essere tu.
Da una battaglia si può uscire sconfitti, con le ossa rotte e costretti a vedere il nemico esultare.
Ma sai di aver dato tutto.
Se sai di aver fatto tutto quello che potevi per rendere la vita difficile al tuo nemico, dal campo, che sia di calcio o di battaglia, puoi uscire a testa alta.
Ed è una sensazione che, se non vale quanto una vittoria, quantomeno ci va vicino.
Uscire da una competizione con l'onore delle armi è una sensazione che ti fa sentire orgoglioso di quanto hai fatto fino a quel momento.
Il rimpianto c'è, certo.
Lo dimostrano le facce lunghe dei rossoblu.
Lo sapevano tutti, non sarebbe stata una battaglia facile, quella di Albano, per la Marconi, ma i ragazzi scesi in campo hanno saputo onorarla al meglio.
La cosa certa è di essersela giocata fino in fondo, l'orgoglio di esserci stati, e la sensazione di essere usciti a testa alta.
La Marconi può andare orgogliosa di questa serata e della sua straordinaria stagione.
Werder - Marconi 2-0
Futsal Blues - Marconi 1-1
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